Hai anche tu la Sindrome da Attenzione Deficitaria Attivata dall'Età? | #78

di Max De Vergori - Newsletter "Discorsi Settimanali" del 13 dicembre 2021

Oggi voglio parlarti di come contrastare una sindrome che colpisce indistintamente uomini e donne e che viene chiamata con l'acronimo di S.A.D.A.E. o, più comunemente, Sindrome da Attenzione Deficitaria Attivata dall'Età.
Questa sindrome si può manifestare in tanti modi diversi e sovente non viene riconosciuta in tempo.
Infatti, spesso si comprende di esserne affetti anche dopo molti anni, proprio come è successo a me. Oggi voglio offrirti una soluzione che ho trovate estremamente utile e che mi ha consentito di riconquistare il mio tempo.
Voglio offrirti, con questa storia tratta dal web, un esempio per farti capire se hai anche tu la S.A.D.A.E.:
La S.A.D.A.E. si manifesta così:
Hai anche tu la Sindrome da Attenzione Deficitaria Attivata dall'Età
poniamo il caso che tu decida di lavare la macchina.
Mentre ti avvii al garage vedi che c'è della posta sul mobiletto dell'entrata. Decidi quindi di controllare prima la posta. Lasci le chiavi della macchina sul mobiletto per buttare le buste vuote e la pubblicità nella spazzatura e ti rendi conto che il secchio è strapieno.
Visto che fra la posta hai trovato una fattura decidi di approfittare del fatto che esci a buttare la spazzatura per andare fino in banca, visto che sta dietro l'angolo, per pagare la fattura con un assegno.
Prendi dalla tasca il porta assegni e vedi che non hai assegni. Allora sali in camera a prendere l'altro libretto, e sul comodino trovi una lattina di Coca Cola che stavi bevendo poco prima e che t'eri dimenticata lì. La sposti per cercare il libretto degli assegni e senti che è calda. Allora decidi di portarla in frigo.
Mentre esci dalla camera vedi sul comò i fiori che ti ha regalato tua figlia e ti ricordi che li devi mettere in acqua. Posi la Coca Cola sul comò, e lì trovi gli occhiali da vista che è tutta la mattina che cerchi. Decidi di portarli nello studio e poi metterai i fiori nell'acqua.
Mentre vai in cucina a cercare un vaso e portare gli occhiali sulla scrivania, con la coda dell'occhio improvvisamente vedi un telecomando. Qualcuno deve averlo dimenticato lì. Ti ricordi che ieri sera siete diventati pazzi cercandolo e decidi di portarlo in sala, al suo posto!!
Appoggi gli occhiali sul frigo, non trovi nulla per i fiori, prendi un bicchiere alto e lo riempi di acqua...intanto li metti qui dentro.
Torni in camera con il bicchiere in mano, posi il telecomando sul comò e metti i fiori nel recipiente, che non è adatto e naturalmente…. Ti cade un bel po´ di acqua…. mannaggia!!!
Riprendi il telecomando in mano e vai in cucina a prendere uno straccio. Lasci il telecomando sul tavolo della cucina ed esci..... Cerchi di ricordarti che dovevi fare con lo straccio che hai in mano.
- Conclusione:
- • sono trascorse due ore;
- • non hai lavato la macchina;
- • non hai pagato la fattura;
- • il secchio della spazzatura è ancora pieno;
- • c'è una lattina di Coca Cola calda sul comò;
- • non hai messo i fiori in un vaso decente;
- • nel porta-assegni non c'è un assegno;
- • non trovi più il telecomando della televisione;
- • non trovi più nemmeno i tuoi occhiali;
- • c'è una macchiaccia sul parquet in camera da letto e .......
- • non hai idea di dove siano le chiavi della macchina!!
Ti fermi a pensare: come può essere?
Non hai fatto nulla tutta la mattina, ma non hai avuto un momento di respiro......mah!!
Fammi un favore rimanda questo messaggio a chi conosci perché io non mi ricordo più a chi l'ho mandato.
E non ridere, perché se ancora non ti è successo...ti succederà!!!
(dal web - fonte anonima)
Non hai fatto nulla tutta la mattina, ma non hai avuto un momento di respiro......mah!!
Questa storia, ovviamente scherzosa, tratta dal web, mi ha fatto a un tempo sorridere e riflettere su quanto sia importante apprendere l'arte della gestione del tempo e della pianificazione.
Pensaci: la morale di questa storia è che siamo così impegnati da mille attività a basso impatto che lasciamo scorrere intere giornate (che poi diventano mesi e anni) senza fare nulla di concreto.
Questo è uno dei problemi più gravi da cui questa generazione è affetta. Corriamo da una parte all'altra focalizzandoci su cose inutili senza comprendere che ogni minuto della nostra vita che non viene investito in qualcosa di importante, è un minuto perso. Poi un giorno ci svegliamo e ci ritroviamo 80enni peni di rimpianti e senza aver realizzato nulla di importante per noi.
Se c'è una cosa che ho imparato in anni di studi sul mindset e sul successo è che le persone che raggiungono grandi obiettivi non si lasciano ingannare dai "vampiri del tempo", ovvero da tutte quelle attività o cose che succhiamo avidamente il nostro tempo e ci privano della risorsa più preziosa che abbiamo.
In questa puntata voglio fornirti una soluzione, quella stessa soluzione che adotto da anni e che mi ha aiutato a focalizzarmi sul mio tempo e, soprattutto, sulle cose importanti. Ho sviluppato anche un corso chiamato .Definisci .Pianifica .Raggiungi che parla di questo e altri metodi per raggiungere i propri obiettivi col giusto mindset.
Dunque, io pianifico e gestisco il mio tempo quotidiano focalizzandomi su poche cose importanti da fare ogni giorno.
La mia routine settimanale, che svolgo ormai da anni, prevede di pianificare l'intera settimana il lunedì mattina appena sveglio.
Ecco un esempio di quello che faccio ogni lunedì mattina:

Se c'è una cosa che ho imparato in anni di studi sul mindset e sul successo è che le persone che raggiungono grandi obiettivi non si lasciano ingannare dai "vampiri del tempo"
Se noti io faccio tutto a penna in quanto sfrutto l'effetto IKEA (in breve il mio sforzo nel creare cartaceamente la pianificazione crea un legame con lo strumento che mi aiuta a lavorare meglio ai miei obiettivi).
Con questa pianificazione svolgo le seguenti attività:
- • stabilisco i ruoli della mia vita (es. imprenditore, coach, trainer, figlio)
- • Sulla base dei ruoli, identifico 2-3 obiettivi giornalieri importanti che mi aiuteranno a raggiungere i miei traguardi settimanali e quelli annuali/quinquennali/decennali/di vita per quel ruolo.
- • creo un set di routine giornaliere (mattine e serali) direttamente collegate ai miei grandi obiettivi di vita e di lavoro
- • Inserisco altri dati importanti che mi aiutano a focalizzarmi su ciò che conta davvero
Ho imparato ad essere lungimirante e a pianificare con largo anticipo le attività da svolgere poiché questo è uno dei segreti della realizzazione personale, cosa più importante, ho imparato (e lo sto facendo tutt'ora) a eliminare il rumore di fondo delle centinaia di attività inutili e a focalizzarmi su quelle poche cose ad alto ritorno sul mio investimento di tempo.
Con questa puntata di esorto a fare lo stesso: focalizzati su quelle poche cose importanti ed elimina tutte le cose che non ti offrono un valore di ritorno. Se riuscirai a installare in te questo modello comportamentale, riuscirai a raggiungere nuovi e migliori risultati e a essere più felice sul lungo periodo.
Un abbraccio!
Il mio motto: Credo che il primo compito di ognuno di noi sia aiutare il prossimo. In questo consiste il successo etico.