Potete amarlo, potete odiarlo ma è sicuramente innegabile il grande carisma di quest’uomo, che spesso e volentieri, ha fatto parlare di sé. Unico nel suo genere, ha saputo costruire un impero economico enorme iniziando come immobiliarista a New York, una delle piazze più difficili per questo genere di affari. Oggi Donald è uno degli uomini più ricchi del mondo con circa 400 aziende sparse per il globo che vanno dagli hotel di lusso ai campi da golf, all’abbigliamento. Il successo di Donald Trump ha un segreto ed è presto svelato: pensa in grande!
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Introduzione
Ciò che separa i vincitori dai perdenti è il modo in cui una persona reagisce ad ogni nuova svolta del destino. (Donald Trump)
Donald è un tipo che non si lascia sopraffare dalla paura di “non poterlo fare” e si lancia in grandi obiettivi che quasi sempre riesce a raggiungere. Proprio sul sito di Modelli di Successo avevamo parlato della sua candidatura alle presidenziali americane e proprio in quegli articoli e in quelle pagine avevamo predetto che avrebbe vinto e così è stato.
Quando Donald si mette in testa una cosa, non c’è ostacolo che si possa frapporre tra lui e ciò che desidera realizzare.
Con quest’articolo iniziamo l’analisi di uno dei personaggi più popolari del pianeta per scoprire quali sono i modelli comportamentali che hanno fatto di lui, “il ragazzo più effervescente d’America”.
L’intervista (immaginaria) a Donald Trump per Modelli di Successo
Quando parlo di successo, parto sempre da un principio da cui deriva tutto il resto: dovete amare ciò che fate. Le cose più importanti sono conoscere bene il vostro mestiere e amare ciò che fate. (Donald Trump)
Inizieremo quest’analisi dei modelli comportamentali di Trump proprio con le sue parole (aforismi mescolati ad arte tratti dai suoi libri, dalle interviste e dai video presenti in rete) e lo faremo con una (mega) intervista immaginaria che apre all’analisi di quei modi di pensare, propri ed esclusivi di Trump, che lo hanno reso quella persona di successo che è oggi. Iniziamo!
Mr. Trump lei è famoso per il suo atteggiamento del “Pensare in Grande”. Può parlarci di questo suo stile di vita? Quando ha deciso di avere un approccio simile e cosa le ha portato questo modo di fare?
Il primo passo in direzione del successo è passare dall’essere nessuno all’essere qualcuno. Molti hanno paura di pensare in grande […] perché non riescono a immaginarsi mentre fanno grandi cose. Praticamente tutti i milionari e i miliardari che si sono fatti da sé, come Bill Gates, Oprah Winfrey e Walt Disney, erano in grado di pensare in grande e vincere.
[Personalmente] ho sempre pensato in grande. Pensare in grande è un credo che ho abbracciato fin dalla giovinezza, e si è rivelato un principio efficace per raggiungere il successo.
Chiunque può pensare in grande o questo modo di vedere la vita è riservato a pochi eletti? Ci fa alcuni esempi di persone arrivate al top pensando in grande?
Siete convinti che la possibilità di pensare in grande sia appannaggio esclusivo di coloro che possiedono denaro, titoli accademici, legami importanti o anche solo il dono di un’intelligenza superiore? Non è vero. Chiunque può pensare in grande. La cosa più importante è la dimensione delle vostre ambizioni. È l’entità delle vostre aspirazioni che determina l’entità del vostro successo. Tutto il resto è secondario. Il semplice fatto di pensare in grande vi distingue dalla stragrande maggioranza delle persone. Perciò cominciate subito. Datevi un obiettivo ambizioso e poi sforzatevi di diventare colui o colei che è in grado di realizzarlo. Io sono convinto che se puntate al vertice ci arriverete. Alcuni possiedono la capacità innata di arrivare al top. Sono campioni nati. Altri campioni si sono costruiti da soli. Tiger Woods è uno di loro. Ma ci sono anche Michael Jordan, Derek Jeter, Tom Brady e Big Ben Roethlisberger. Essi usano la disciplina e la determinazione per superare gli ostacoli e per sconfiggere i pronostici. Si sono imposti di realizzare qualcosa di straordinario. Dei buoni risultati non gli sarebbero bastati. Pensano in grande e mirano a grandi obiettivi.
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Cosa si prova pensando in grande? Quali sono le caratteristiche delle persone che pensano in grande? Come possiamo iniziare anche noi a pensare in grande?
Coloro che pensano in grande traggono conclusioni positive. Abituatevi a trarre conclusioni positive. Iniziate ogni giornata pensando: “Oggi è un giorno straordinario. Vivo in uno dei paesi più avanzati del mondo. Essere vivi è meraviglioso. Anche oggi ho tantissime opportunità di successo”. Ci penserà la vostra mente a trovare i motivi che rendono vere queste affermazioni. Coloro che pensano in piccolo e traggono conclusioni negative scopriranno che la loro mente li induce a pensieri negativi. Sta a voi scegliere. Scegliete in positivo. [Quindi] qualunque cosa facciate, pensate in grande. Pensare in grande è la regola aurea che ha ispirato tutte le grandi conquiste della vita moderna. Usate un linguaggio di chi pensa in grande. La paura spesso induce al silenzio. Abituatevi a prendere la parola nelle riunioni d’affari e negli eventi sociali. Formulate chiaramente le vostre idee. Poi parlate a voce alta in tono chiaro, mostrando di avere qualcosa di importante da dire. Non preoccupatevi di ciò che pensano gli altri. Ricordatevi che non sono mai intelligenti come voi li ritenete o come pensano di essere.
Pensare in grande non è sinonimo di successo assicurato, anzi. Cosa possiamo fare se, nonostante il nostro pensare in grande, non riusciamo a realizzare il nostro obiettivo?
Pensare in grande significa talvolta andare incontro a grosse delusioni. Ciò che conta davvero è il modo in cui reagite ad esse. Tutti i grandi artisti, i grandi medici, i grandi avvocati, i grandi scienziati, i grandi inventori, i grandi manager, i grandi imprenditori e i grandi venditori usano l’insuccesso a proprio vantaggio. In tutti i campi, i grandi sono diventati tali imparando dall’insuccesso. Analizzano i propri insuccessi e scoprono nuove modalità per avere successo. Non ci sono successi senza difficoltà. Tutti incontrano delusioni. Fa parte della vita.
Un consiglio sul pensare in grande ai lettori di Modelli di Successo?
Se volete vincere, dovete essere tosti e determinati. […] Dovete fare i conti con una pressione fortissima. Dovete pensare in grande ed essere creativi per risolvere problemi complessi che spaventano a morte quasi tutti. Chi pensa in grande ha la meglio sui dubbi. I dubbi portano direttamente all’insuccesso. Quando bisogna pensare in grande, siete i peggiori nemici di voi stessi. [Ma] già che pensate, potreste anche pensare in grande. Sta a voi scegliere. Quale che sia la vostra situazione specifica, nessuno può impedirvi di pensare in grande.
Parliamo di produttività personale ed in particolare di obiettivi. Come possiamo definire, pianificare e realizzare ciò che ci siamo preposti di fare?
Impegnatevi a realizzare qualcosa di importante, e troverete il modo di farlo. Non intendo la vaga promessa di fare una determinata cosa chissà quando. Intendo un accordo vincolante che vi obbliga ad agire. Firmate sulla linea tratteggiata e vi troverete una fiamma sotto i piedi, che vi spingerà ad attivarvi più che mai. Il vero divertimento […] sta piuttosto nell’eccitazione che si prova trovando soluzioni creative per realizzare l’obiettivo. Scoprite la vostra passione nel fare qualcosa di utile per la gente. Fissati gli obiettivi, cominciate a cercare delle opportunità per realizzarli. Se esitate quando vi si presenta un’opportunità, probabilmente è perché temete il fallimento. Vincete questa paura, perché se vi abituate a procrastinare, tutti i vostri obiettivi diventeranno promesse vuote, destinate a non essere mai mantenute. Mantenete sempre le promesse che avete fatto a voi stessi e abituatevi a realizzare i vostri obiettivi. [Tuttavia] dovete essere pazienti, oltre che entusiasti, per quanto riguarda i vostri obiettivi. Pensate in grande, ma siate realistici. Io ho aspettato 30 anni perché accadessero certe cose. [Quindi] dopo aver scoperto che cosa amate fare, dovete passare all’azione. Dovreste dedicarvi subito a ciò che vi piace, quale che sia il livello d’impegno professionale richiesto. Dovrebbe essere e rimanere un divertimento. Smettetela di pensare e cominciate a fare. Partite dalle piccole cose, e affrontate sfide sempre più complesse per acquisire fiducia nei vostri mezzi. È così che gli olimpionici arrivano al top. Si pongono obiettivi sempre più ambiziosi, uno dopo l’altro.
Ecco appunto, obiettivi ambiziosi. I suoi sono famosi per esserlo. Come si fa a porsi obiettivi così enormi come i suoi (vedi il diventare presidente degli USA ad esempio) e raggiungerli?
Quello che sognate è quello che farete. Quali sono i grandi sogni che vi eccitano e vi fanno star bene? Non chiedetevi se potete o non potete realizzarli. Questo non conta. Sognare non costa niente. Dedicate del tempo a coltivare grandi sogni. La ricchezza deriva dal porsi obiettivi ambiziosi e da un impegno quotidiano al raggiungimento di quegli obiettivi. Molti partono da grandi obiettivi, ma quando incontrano dei problemi o vengono distratti da altre cose che si impossessano giorno per giorno della loro attenzione, perdono focalizzazione. Dovete agire concretamente giorno dopo giorno, per almeno due ore. Nessuno più di voi dovrebbe preoccuparsi dei vostri soldi e del vostro successo. Abituate la vostra mente ad accettare obiettivi sempre più ambiziosi. Dev’essere pronta a fare passi audaci. Non potete fare il salto di qualità se la vostra mente non è pronta. Supponiamo che abbiate avviato un’attività che fattura 100 euro al mese e che nei vostri programmi dovrà fatturare 10.000 euro al mese. Quasi nessuno è in grado di passare da 100 a 10.000 euro da un giorno all’altro. Fate dei piccoli passi per abituare la vostra mente e per costruire dei ponti tra dove siete e dove volete arrivare.
Le persone di successo leggono ogni giorno! (approfondimenti)
Certo, per raggiungere mete così imponenti deve aver sviluppato una fiducia in se stesso non indifferente vero? Come può esserci utile la fiducia in noi stessi?
La convinzione che avete nei vostri mezzi genera la determinazione, la competenza e l’energia che occorrono per avere successo e
per raggiungere i vostri obiettivi. Dovete darvi degli obiettivi sempre più ambiziosi. Se non lo farete, comincerete ben presto a scivolare all’indietro. Convertite il più in fretta che potete il pensare in grande nell’agire in grande. Non fatevi bloccare dalle scuse: “Non sono abbastanza intelligente”, “Non ho abbastanza esperienza”, “Sono troppo giovane”, “Sono troppo vecchio, troppo femminile o troppo nero, troppo grasso o troppo magro, troppo calvo, troppo atletico o troppo sfigato”. Solo scuse. Toglietele di mezzo.
Perché ci sono poche persone al mondo che hanno raggiunto un successo come il suo? Cosa può consigliarci?
Non fermatevi a metà strada nella scalata al successo. Alcuni si pongono fin da subito obiettivi particolarmente ambiziosi. Partono pensando in grande, e funziona. Ottengono un discreto successo; hanno una buona posizione, un bel gruzzolo in banca, un reddito elevato, e qualche giocattolo come una barca o un’auto di lusso. Poi smettono di pensare in grande, e decidono di giocare al sicuro e di proteggere ciò che hanno. Non cadete in quella trappola. Continuate a stimolare la vostra mente con grandi idee. Fate da collettori di grandi idee. Riempite costantemente la vostra mente di nuove informazioni, e usatele per generare nuove idee. Mettete assieme queste idee per creare grandi soluzioni che vi permettano di risolvere problemi, operare più rapidamente a costi più bassi, semplificare le cose complesse. Sforzatevi sempre di superare i vostri limiti.
Un consiglio per raggiungere il successo finanziario?
È molto difficile avere successo senza una preparazione adeguata. Il know-how è indispensabile. Dovreste cercare di acquisire tutto il sapere che potete mettere assieme. Quale che sia il vostro livello di istruzione, da autodidatti o laureati, dovreste cercare di massimizzare le vostre conoscenze. Così avrete molte più chance.
Lavorare per guadagnare o lavorare per passione? Qual è il segreto del successo?
Quando parlo di successo, parto sempre da un principio da cui deriva tutto il resto: dovete amare ciò che fate. Le cose più importanti sono conoscere bene il vostro mestiere e amare ciò che fate.
Non c’è cosa peggiore che finire intrappolati in un lavoro che non ci piace. La regola numero uno è amare quello che si fa. Per avere successo dovete lavorare tantissimo e affrontare sfide enormi. Se non amate quello che fate, non ce la farete mai. Se amate il vostro lavoro, le difficoltà saranno bilanciate dal divertimento. Il divertimento che provo ogni giorno mi dà la carica quando le cose si mettono male. Perciò, se la vostra vita non è quella che desiderate, non abbiate paura di chiedervi se state facendo veramente quello che volete e ciò che vi si addice. Qualunque sia la vostra età, confrontatevi seriamente con i vostri sentimenti, con le vostre ambizioni e con i vostri obiettivi, e non con quelli di qualcun altro. Potrebbe significare mettersi contro amici, familiari e colleghi che pensano di sapere che cosa è meglio per voi. Scegliete voi come guadagnarvi da vivere. Potrebbe esserci una strada più soddisfacente.
Quindi bisogna darsi da fare cercando di trovare la propria passione e farne un lavoro. È così che lei guadagna milioni di dollari?
Dovete amare ciò che fate, e dovete essere in grado di resistere alla pressione. Non potete starvene passivamente in attesa che arrivino i contratti, le opportunità o i colpi di fortuna. Dovete dedicarvi con passione a una cosa che vi piace, e lo slancio che creerete in questo modo lavorerà per voi e vi aprirà nuove strade. [Io] amo il mio lavoro. Ne sono innamorato. Tutto qui, è molto semplice. Alla fine uno muore e non importa a nessuno; ma sapete perché lo faccio? Perché mi diverto. Mi piace costruire edifici; è un’attività che mi rende felice. Ho un desiderio insopprimibile di provare piacere in ciò che faccio. Guadagno moltissimo perché amo il mio lavoro e lo faccio bene. Non ho la mania dei soldi. Non è mai stata una questione di soldi. Amo costruire edifici, amo operare nel mercato immobiliare, amo recitare in The Apprentice. Amo fare le cose che faccio. E rendono proprio perché le so fare bene.
Parliamo di successo ed in particolare di quello finanziario. Il suo segreto?
Lavorare duro è il mio metodo personale per il successo finanziario. Conosco tante persone che non hanno nessun talento particolare, ma sono diventate ricche. Potete farcela anche voi. [Mio padre non mi aveva lasciato molti soldi, ma mi aveva dato una buona istruzione e ] una formula semplice per arricchirmi: lavora sodo facendo ciò che ti piace. Potrebbe apparire fin troppo semplice, ma io sono diventato miliardario rispettando questa semplice filosofia. Se puntate al successo, non potete permettervi di scivolare nell’autocompiacimento.
Ciò che fate oggi produrrà dei risultati domani. Se volete fare perdurare la fase positiva, dovete continuare a piantare quei semi, un giorno dopo l’altro. La maggior parte di quanti hanno successo non se lo sono visto servire su un vassoio d’argento. Hanno lavorato sodo per conquistarlo. Si sono posti degli obiettivi, e hanno continuato a perseguirli fin quando non li hanno raggiunti. Alcuni nascono con un talento eccezionale […]. Altri personaggi di successo non avevano questo talento innato. Per arrivare al top ci sono voluti molti anni di duro lavoro e intensa focalizzazione.
Spesso nei sui libri e interviste, ha dichiarato che l’approccio migliore è quello positivo e la mente in questo ha un ruolo determinante. Come ci può aiutare il pensiero positivo?
Se volete avere successo, dovete abituarvi a sentire frequentemente la parola “no” e a ignorarla. Da bambini […] il papà, l’insegnante, l’allenatore [vi dicevano no] e abbandonavate il comportamento improprio. Ecco perché il 98% degli adulti tendono a fermarsi quando sentono la parola “no”. I rinunciatari non vanno da nessuna parte. Se ascoltate i no non avrete mai successo. Se volete entrare nel 2% dei vincenti, dovete essere realistici. Negli affari […] quando dicono no, lo fanno quasi sempre per portare avanti i propri interessi. Non fatevi bloccare dal “no” arbitrario di qualcuno. Trovate il modo di trasformarlo in un “Sì”, o trovate un modo creativo di aggirarlo. Corroborate quell’immagine di pensatori positivi con un atteggiamento coerente su tutta la linea. Fate in modo che le scarpe, gli abiti, le cravatte, i cappotti e gli accessori, come gli orologi, i gioielli, dicano al mondo che voi riconoscete e apprezzate la qualità. Assicuratevi che tutto ciò che fate e che possedete trasmetta un’immagine di importanza. Acquistate una macchina di lusso, usate valigeria prestigiosa, frequentate i migliori ristoranti e fate acquisti nei negozi più eleganti. Il mio consiglio è riconoscere il problema e poi adottare un approccio più positivo.
Sul sito di Modelli di Successo abbiamo già parlato dell’importanza della Missione. Cosa ne pensa?
In tutto quello che fate, trovate una missione, o una finalità di ordine superiore che va al di là del denaro, e alla quale potete appassionarvi.

Ha fama di instancabile playboy ed ha sposato alcune tra le donne più belle del mondo. Le donne quindi sono una delle sue passioni. Cosa può consigliare ai lettori e alle lettrici di Modelli di Successo?
La bellezza e l’eleganza, in una donna o in un’opera d’arte, sono altre mie due passioni. Le donne con cui mi sono accompagnato nel corso degli anni avrebbero potuto avere tutti gli uomini che volevano. Sono top model e alcune tra le donne più belle del mondo. Sono riuscito a [stare con] tutte perché ho qualcosa che gli altri uomini non hanno. Non so che cosa sia, ma posso assicurarvi che alle donne è sempre piaciuto. Il consiglio che voglio dare sia agli uomini che alle donne è questo: credete in voi stessi e mostratelo nel vostro atteggiamento, e diverrete molto più attraenti per il sesso opposto. Io penso che il difficile sia trovare qualcuno con cui si lega “chimicamente”. […] Perciò dovete trovare qualcuno con cui andare veramente d’accordo, con cui essere amici, e con cui avere un’ottima relazione chimica. Ma che cosa ne so io, visto che ho divorziato due volte?
Ed un consiglio solo per i maschietti?
Siate impertinenti, sicuri di voi, brillanti e spiritosi, e avrete tutte le donne che volete.
Successo e matrimonio. Come gestire entrambe le cose?
Il successo mina quasi sempre la vita familiare. Ma se siete sposati con una persona che vuole il vostro successo e ne è orgogliosa, è più probabile che vadano bene sia gli affari sia il matrimonio. […] Dovete incoraggiarvi a vicenda e a mio parere, se non lo fate, il matrimonio non funzionerà mai.
Parlando ora a livello di business, cosa consiglia a chi vuole intraprendere un’attività imprenditoriale?
Non preoccupatevi di come fare soldi. Chiedetevi piuttosto che cosa potete produrre, o quale servizio utile potete offrire ai cittadini e alla vostra comunità. Che cosa c’è da migliorare? Che cosa si può fare meglio e in modo più efficiente? Quale problema potete risolvere? Quali bisogni potete soddisfare? E soprattutto, che cosa vi piacerebbe fare? Cercate di soddisfare il maggior numero possibile di bisogni: creare bellezza, efficienza, salute, sicurezza e reddito per il maggior numero possibile di persone. Dovete acquisire le conoscenze, dovete scegliere un settore che vi piace veramente, e dovete scendere in campo per vincere. È tutto quello che dovete fare. Uscite allo scoperto e combattete.
E un consiglio per chi volesse diventare un grande imprenditore?
Quanta passione in più occorre per essere un grande imprenditore o un grande artista? Trovate una causa nobile e perseguitela con tutto il vostro impegno. Leggete dei libri, imparate dagli esperti del settore. Poi, il più presto possibile, iniziate a operare. Non aspettate il “momento giusto” o il raggiungimento della perfezione. Non arriverà mai. Partite subito. Imparerete più dall’esperienza diretta che da qualunque altra cosa.

La focalizzazione è un aspetto comune a molte persone di successo. Il concentrarsi consente loro di raggiungere ciò che si prefiggono. Come usa il suo focus?
[Personalmente] più mi concentro sul fare ciò che mi piace fare, meno mi sento stressato. [Ho] focus sugli aspetti divertenti che fanno stare bene. [Ad esempio] quando ho iniziato a lavorare nell’edilizia avevo un problema: non avevo soldi da investire nell’acquisto delle proprietà che desideravo. Ma non mi sono concentrato su quel problema, consentendogli di bloccarmi. Ho focalizzato tutta la mia attenzione sull’acquisto di proprietà immobiliari senza sborsare soldi!
Nel mondo degli affari è famoso per essere in grado di reggere a pressioni fortissime e di ogni tipo, da quelle finanziarie a quelle sociali. Come ci riesce?
Affronto la pressione del mondo degli affari anche rendendomi conto di quanto sia effimera la vita. Ho perso i miei tre dirigenti più capaci in un incidente di elicottero ad Atlantic City. Quando accade qualcosa del genere, ci si rende conto di quanto sia fragile la vita. Tutti hanno momenti positivi e momenti negativi. […] Dovete imparare a convivere con questo dato di fatto. Chi lavora viene criticato. Aspettatevi quelle critiche. Ascoltatele. Poi ignoratele. Io sono stato criticato per tutto quello che ho fatto. Non mi lascio sfiorare dalle critiche. Come ho detto […], tutti danno addosso al più bravo. Se siete al top del successo, siete il bersaglio naturale di tutti quei mediocri che amano criticare chi pensa in grande e fa succedere le cose. Non lasciatevi fermare dalla critiche. Alzate la voce e tenete duro.
Si dice che uno dei segreti del successo è il non rinunciare mai nonostante gli ostacoli e i problemi che inevitabilmente si incontrano. Concorda?
Se volete avere successo negli affari e nella vita non rinunciate mai. Non datevi mai per vinti. Se rinunciate, non potrete mai avere successo. Mai abbandonare l’impresa. […] Se amate veramente ciò che fate, non sarete disposti a rinunciare. […] Avrete la tentazione. Ma è il momento più importante, perché in quel momento cominciate a ricevere informazioni estremamente utili su ciò che state facendo, informazioni fondamentali per il successo. Non permetto a nessuno dei miei collaboratori di abbandonare un progetto finché non sono state esplorate tutte le possibilità. Non si possono affrontare tutte le sfide che ci pone la vita. Possiamo però sceglierne qualcuna che ci entusiasma particolarmente e che pensiamo di poter vincere. Poi, quando incontriamo dei problemi, possiamo superarli, aggirarli o eluderli finché non raggiungiamo il nostro obiettivo. Incontrerete sempre degli ostacoli; […] considerateli delle sfide, anziché ostacoli, e scoprirete che siete in grado di superarli. È fondamentale essere tenaci, non cedere mai. Continuate a insistere, focalizzatevi sui vostri obiettivi, e non cedete allo scoramento o alle difficoltà.
Si parla spesso di “paralisi da analisi”, ossia un eccessivo perfezionismo che porta poi a non concludere mai un progetto. Come si può evitare?
Non dedicate troppo tempo a pianificare o a cercare di anticipare e risolvere i problemi prima che si manifestino. È solo un’altra scusa per procrastinare. Finché non comincerete ad agire, non potrete sapere dove si creeranno i problemi. Non avrete l’esperienza per risolverli. Passate all’azione e risolvete i problemi man mano che vengono fuori. In effetti ciò che conta non è quello che sapete all’inizio. È quello che imparate andando avanti. Quando iniziate qualcosa di nuovo e di problematico, pensate sempre: “Sono in grado di farlo”.
L’insuccesso è davvero l’anticamera del successo?
Considerate ogni insuccesso un passo avanti sulla via del successo definitivo. Non vedete un qualunque insuccesso come la fine. Imparate in fretta le relative lezioni, e poi rimettetevi in moto. Non state a rimuginare sull’insuccesso. Ricominciate a pensare in grande. Un insuccesso o una battuta d’arresto non sono sconfitte. La sconfitta è un atteggiamento psicologico. Siete sconfitti solo quando accettate la sconfitta.
Ricordatevi questa formula: tenacia + apprendimento errori = successo.

(Le citazioni dell’intervista immaginaria sono tratte dal libro: “Pensa in grande e manda tutti al diavolo”, Editore: Rizzoli-Etas)
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