Dire Si alla vita: l’arte di lasciare andare e cogliere le opportunità

Il magico potere per cambiare la nostra vita con una sola parola

Susan Jeffers (1938-2012), affermata psicologa e autrice di successo, ha constatato che per vincere le proprie paure e apprezzare il vero senso del nostro percorso occorre dire sì alla vita e lasciare andare ciò che non possiamo controllare o contrastare. Solo così possiamo cogliere le opportunità che la vita ci manda.

Dire Si alla vita: l'arte di lasciare andare e cogliere le opportunità

Smetti di lottare con la vita. Lasciati andare e lascia che il fiume ti porti a nuove avventure, a partire dal modo in cui sperimenti la vita. In questo modo è impossibile perdere.Susan Jeffers

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Il “No” blocca il nostro flusso di energia creativa

Normalmente, tendiamo ad avere un atteggiamento di contrasto (e quindi di negazione) alle problematiche che tutti noi affrontiamo quotidianamente.

Non appena ci capita qualcosa che non vogliamo, dalla più banale e insignificante alla più difficile e drammatica, ci poniamo con un atteggiamento di rifiuto che complica parecchio le cose.

Infatti, questo tipo di risposta emotiva (il “No”, la negazione, il rifiuto di una data situazione) crea una resistenza emozionale che blocca il nostro flusso di energia creativa.

In questi casi diventiamo come un sasso che tenta di contrastare lo scorrere di un fiume. Il sasso è il problema o la situazione negativa mentre lo scorrere del fiume siamo noi, ossia il flusso della nostra vita.

Quando permettiamo ai sassi (gli inevitabili eventi negativi della vita) di bloccare l’immenso potere sprigionato dal fiume (cioè noi), ci blocchiamo emotivamente contrastando proprio quel potere in grado di aiutarci.

Esprimere un senso di profonda accettazione nei confronti dei piccoli grandi problemi della vita, invece, ci consente di lasciare andare la resistenza facendoci apprezzare ed essere grati di quello che già abbiamo.

Dire Sì alla vita: una decisione proattiva

Abbiamo parlato, in un articolo precedente, di proattività. Quello del dire al vostro universo è un principio molto simile.

Quando dite no e pronunciate frasi del tipo “solo a me poteva capitare”, esprimete al vostro universo un senso di resistenza, contrasto e lotta che bloccano enormi possibilità di crescita personale.

Vi deresponsabilizzate e quindi perdete tutto il potere che vi è stato donato all’atto di nascita.

Perdete il controllo di voi stessi e della situazione credendo di non possedere nessun potere per cambiare le cose.

Il dire no è così deleterio che provoca ripercussioni anche a livello fisico.

Molte problematiche come apatia, procrastinazione, depressione, sono dovute a pensieri che si focalizzano sul no, cioè sulla non accettazione di una determinata situazione.

Quando si convertono i no in , invece, ecco che ci apriamo alla vita e alle numerose opportunità che essa ci offre.

Nick Vujicic: nato senza braccia né gambe. Lui ha detto “Sì”

Dire si alla vita - Nick Vujicic
Nick Vujicic – Autore best-seller e formatore motivazionale

Molte delle personalità di successo del progetto Modelli di Successo la pensano così e soprattutto vivono la vita nella profonda accettazione degli eventi negativi. Un esempio è Nick Vujicic.

Nick Vujicic è uno speaker motivazionale australiano di grande successo.

È nato con una rara malattia genetica che lo ha costretto a vivere senza braccia e senza gambe: è geneticamente privo di arti.

Ebbene, la vita di questo predicatore australiano è un esempio di quello che può succedere quando invece di dire no, si dice .

Nick, invece di abbattersi, lamentarsi e vivere nella depressione (e chi avrebbe potuto biasimarlo), ha scelto di convertire il suo punto debole, la malattia, in un punto di forza.

Questa conversione lo ha portato ad essere uno dei più famosi autori motivazionali del mondo.

Ecco cosa dice Wikipedia sulle difficoltà affrontate da Nick:

“Preso di mira dai bulli della scuola, Nick diventò estremamente depresso, ed all’età di otto anni, cominciò a pensare al suicidio.

Dopo aver supplicato Dio di fargli crescere braccia e gambe, Nick comprese che le sue condizioni erano di ispirazione per molte persone, e cominciò a ringraziare Dio di essere vivo.

Un punto chiave della sua vita fu quando sua madre gli mostrò un articolo di giornale che parlava di un uomo che viveva con grandi difficoltà dovute ai suoi handicap.

Questo gli fece capire di non essere il solo a vivere con grandi difficoltà.

Quando aveva diciassette anni, cominciò a parlare con il suo gruppo di preghiera, e finalmente cominciò la sua organizzazione non-profit, Life Without Limbs. Nick uscì dal college all’età di 21 anni con un double major in Ragioneria e Promozione finanziaria.

Cominciò a viaggiare come uno speaker motivazionale, concentrandosi sull’argomento dei giovani di oggi.

Tenne discorsi anche nel settore aziendale, in quanto il suo scopo era quello di diventare uno speaker ispiratore internazionale, in luoghi cristiani e non.

Regolarmente viaggia di paese in paese per parlare a congregazioni cristiane, scuole, meetings aziendali.

Ha tenuto discorsi a più di due milioni di persone fino ad ora, in dodici paesi di quattro continenti. (Africa, Europa, Asia, Oceania e America Settentrionale).”

Lasciare andare: il modo per vincere senza combattere

La questione è la seguente: quando dite alla vita, la vita “magicamente” dice sì a voi.

Lasciare andare, accettando attivamente e non con rassegnazione, le cose che non possiamo cambiare o le situazioni che dobbiamo affrontare, ci offre la possibilità di essere persone forti, migliori e affrontare con successo le nostre più profonde e oscure paure.

Ecco quindi che avete due possibilità: potete affrontare il dolore con un si o con un no.

In entrambi i casi non potrete evitare il dolore, ma affrontando il dolore con il sì e accettando serenamente che il dolore fa e farà sempre parte della vostra vita, potrete vincere la battaglia senza combattere.

Diverrete non solo proattivi come mai lo siete stati ma apprezzerete molto di più le piccole e grandi gioie della vita e toglierete potere ai piccoli grandi problemi della vita stessa.

Diverrete più tranquilli, sereni e responsabili comprendendo che siete sempre voi con i vostri no a conferire potere al dolore e ai problemi.

Se potete conferire potere ai problemi e al dolore allora siete in grado anche di toglierlo. L’unico modo è far entrare il nella vostra vita.

Cogliere le opportunità: una questione di focus

Susan Jeffers afferma che “una persona che resiste ai cambiamenti, perde le opportunità che le si aprono dinnanzi”. Pensateci: cogliere le opportunità è sempre una questione di focus.

Il focus è quella cosa che possiamo usare quando di fronte a un problema, una situazione o un evento negativo, scegliamo, in maniera consapevole, di concentrarci sugli aspetti positivi e, incredibilmente, iniziamo davvero a trovarli.

È così che iniziamo e cogliere quelle opportunità che non vedevamo. Cogliere le opportunità ci consente di realizzare i nostri sogni.

Per comprendere meglio la funzione del focus prendiamo un esempio limite.

Uno dei più grandi dolori che affrontiamo nella nostra vita è la perdita di qualcuno; che sia un parente, una moglie o un marito, un amico/a, la morte di qualcuno che amiamo è uno shock emozionale senza eguali.

Anche in questo caso è evidente la forza sprigionata da un approccio di serena accettazione (il sì) piuttosto che il prendere il tutto come una disgrazia (il no).

Possiamo vedere la morte di quella persona come una cosa ingiusta e che non doveva capitare (ed è una cosa che non si può biasimare) oppure considerarci fortunati perché quella persona l’abbiamo avuta accanto e abbiamo potuto apprezzarne i doni.

Per quanto difficile possa sembrare, coloro che dicono sì alla vita vincono sempre.

Viktor Frankl: deportato in un campo di concentramento. Anche lui ha detto “Sì”

Dire si alla vita - Viktor Frankl - Neurologo, psichiatra e filosofo austriaco
Viktor Frankl – Neurologo, psichiatra e filosofo austriaco

Un altro grandissimo esempio del potere di dire sì al proprio universo ce lo offre Viktor Frankl (1905-1997), uno psichiatra viennese deportato in un campo di concentramento.

Nonostante la drammaticità della situazione, Frankl è riuscito a trovare un significato che dava valore a quell’esperienza e ci offre una profonda e significativa testimonianza come lui stesso afferma:

“Le esperienze di vita nel campo mostrano che l’uomo ha sempre una qualche scelta di azione.

Vi sono stati molti esempi, spesso di natura eroica, che provano che l’apatia può essere vinta e la rabbia eliminata.

L’uomo può mantenere una traccia di libertà spirituale, di indipendenza mentale, anche in quelle tremende condizioni di stress psichico e fisico.

Noi che abbiamo vissuto in un campo di concentramento possiamo ricordare uomini che andavano in giro fra le baracche a confortare gli altri, regalando l’ultimo pezzo di pane.

Forse erano in pochi, ma offrivano una prova sufficiente che ad un essere umano può essere tolta ogni cosa salvo una: l’ultima delle libertà dell’uomo, quella di scegliere la propria attitudine verso un dato insieme di circostanze, quella di scegliere la propria strada.

Il modo in cui un uomo accetta il proprio destino e tutte le sofferenze che ne conseguono, il modo in cui porta la sua croce, dà ampia opportunità di aggiungere un significato profondo alla propria vita.”

Frankl ci ha dimostrato che anche nella più drammatica delle vicende, da un’accettazione proattiva delle situazioni si può ricavare una forza e uno sviluppo spirituale senza limiti.

Comprendendo che tutto dipende da noi, possiamo scoprire che esiste un significato più profondo della vita.

Domanda: Qual è stata la parte che ti piaciuta di più e quali sono le cose che hai imparato da quest'articolo? Scrivimi nei commenti.

Modelli di Successo

I Modelli di Successo sono set di regole (cose da fare, cose da ricordare, azioni, comportamenti, modi di pensare) estrapolate dalle personalità analizzate e che hanno prodotto sulle stesse dei risultati vincenti. Queste regole quindi, se assimiliate, seguite e fatte proprie, consentono di replicare i medesimi risultati.

COMPORTAMENTI VINCENTI

Ecco alcune delle strategie e dei modelli di leadership che potete avere nella vostra vita per migliorare i vostri risultati:

  • Ricordate: il “No”, il rifiuto di una data situazione/condizione, l’atteggiamento di contrasto, sono tutte cose che creano una “resistenza emozionale” che blocca il nostro flusso di energia. Questo blocco provoca un malessere sia psichico (come la depressione, l’ansia, la noia) che sfocia, poi, in un vero e proprio malessere fisico.
  • Ricordate: il fiume (cioè voi) scorre nonostante i sassi (cioè i problemi). Fate anche voi come quel fiume. Non fatevi bloccare dai sassi, ma scorrete nonostante essi. Quel fiume interiore è la vostra più grande forza.
  • Imparate a lasciare andare le cose su cui non potete avere nessun tipo di controllo. Lasciando andare quelle cose, troverete una serenità che è sempre verde.
  • Dire “Sì” alla vita singnifica prendere una decisione proattiva. Essere proattivi significa dare una direzione consapevole alla propria vita.
  • Molte problematiche come apatia, procrastinazione, depressione, sono dovute a pensieri che si focalizzano sul no, cioè sulla non accettazione di una determinata situazione.
  • Nick Vujicic, nato senza braccie e gambe è riuscito a convertire questo grandissimo dolore in un suo grandissimo punto di forza diventando uno degli speaker motivazionali più importantidel momento. Fate come lui: convertito le vostre debolezze in punti di forza.
  • Lasciare andare è un’arte. Accettando attivamente e non con rassegnazione, le cose che non possiamo cambiare o le situazioni che dobbiamo affrontare ci viene offerta la possibilità di essere persone forti, migliori e affrontare con successo le nostre più profonde e oscure paure.
  • Affrontando il dolore con il sì e accettando serenamente che il dolore fa e farà sempre parte della vostra vita, potrete vincere la battaglia senza combattere.
  • Ricordate: cogliere le opportunità è sempre una questione di focus.
  • Il focus è quella cosa che possiamo usare quando di fronte a un problema, una situazione o un evento negativo, scegliamo, in maniera consapevole, di concentrarci sugli aspetti positivi e, incredibilmente, iniziamo davvero a trovarli.
  • Ricordate la storia di Viktor Frankl e cosa disse: “Il modo in cui un uomo accetta il proprio destino e tutte le sofferenze che ne conseguono, il modo in cui porta la sua croce, dà ampia opportunità di aggiungere un significato profondo alla propria vita”.
  • Frankl ci ha dimostrato che anche nella più drammatica delle vicende, da un’accettazione proattiva delle situazioni si può ricavare una forza e uno sviluppo spirituale senza limiti.

I Modelli di Successo sono piccole e semplici informazioni che possono cambiare drasticamente la vostra vita se assimilate e fatte proprie. Il segreto del successo? È che non vi sono segreti ma solo modi di essere, di fare e di pensare.

Personaggi citati

Susan Jeffers
Nick Vujicic
Viktor Frankl (Pagina personaggio in fase di creazione)

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