Oggi parliamo di un modello comportamentale assai curioso e decisamente sottovalutato adottato da tantissime persone che hanno fatto dell’eccellenza una missione di vita. Il modello preso in esame nella puntata di oggi è il seguente: scegliere il partner giusto (in affari, in amore, in amicizia e persino in palestra). Con: Schwarzenegger, Kim Kiyosaki, Robert Kiyosaki, Donald Trump, Jim Rohn.
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Trascrizione
Chi è il partner?
Potrebbe essere il vostro partner inteso come il vostro compagno o la vostra compagna, oppure il vostro socio in affari o ancora il vostro migliore amico o la vostra migliore amica.
Dopo aver studiato per quasi una decade le persone di successo, ho notato che una cosa a cui tengono molto è sicuramente circondarsi delle persone giuste.
Tuttavia, questo concetto, che si basa sul normale buon senso, viene portato da costoro all’estremo fino ad arrivare a toccare anche i rapporti più intimi che si esplicano appunto nelle figure che abbiamo enunciato in precedenza.
Il principio delle giuste frequentazioni
In un altro articolo e relativo podcast di Modelli di Successo, ho parlato del fatto che circondarsi delle persone giuste ci consente di ottenere nuovi e migliori risultati e quindi di raggiungere più facilmente i nostri obiettivi.
Il concetto alla base dell’articolo riguarda la frequentazione del nostro gruppo dei pari.
(Dall’articolo “Perché frequentare le persone giuste può farvi raggiungere risultati eccellenti”)
Il gruppo dei pari un gruppo di persone accomunate da caratteristiche similari quali: età, frequentazione di scuole o ambienti di lavoro, attività del tempo libero comuni.
L’essere umano è un animale sociale e, per sua natura, tende istintivamente ad aggregarsi ad un gruppo allo scopo di socializzare, scambiare idee, apprendere nuove informazioni, etc.
Quella di appartenere ad un gruppo è una necessità.
Ciò che con tutta probabilità ignoriamo è il fatto che il gruppo che frequentiamo tende ad influenzarci considerevolmente. Ogni gruppo, infatti, ha delle caratteristiche precise che si vengono a formare in base alle caratteristiche peculiari dei suoi membri.
Altra cosa fondamentale è che le caratteristiche dominanti di un gruppo si trasmettono tra i membri del gruppo stesso.
Pertanto frequentare un gruppo in cui vi sia la presenza di persone pigre, pessimiste, sconfortate, vi farà probabilmente diventare pigri, pessimisti e sconfortati.
Viceversa frequentare le persone giuste, cioè un gruppo di persone attive, entusiaste, ottimiste e di successo, vi farà assimilare quelle caratteristiche dominanti facendovi diventare proprio come loro.
La scelta dei nostri partner
Dallo studio dei Modelli di Successo è emerso che le persone di successo anche nei rapporti più intimi tendono a circondarsi di persone che loro considerano giuste.
Perché si comportano in questo modo?
Perché sono consapevoli del fatto se già delle normali conoscenze, come può essere il gruppo di amici con cui escono, hanno il potere di influenzarli positivamente o negativamente, i rapporti più intimi, tendono ad avere un impatto molto più profondo e devastante, per così dire, di una normale conoscenza.
Sulla base di questo presupposto quindi, ecco come si comportano le persone di successo in merito alla scelta dei partner giusti:
- Cercano delle compagne o dei compagni che possano supportarli in maniera positiva nel loro lavoro e nella loro vita.
- Cercano soci in affari con una visione comune che possano essere di supporto e colmare le loro lacune, facendo si che ognuno faccia forza all’altro.
- Si circondano di una persona fidata, un migliore amico o una migliore amica, che possa far loro da confidente e da sprono nelle vicende della vita quotidiana.
Insomma, costoro hanno compreso un segreto che sfugge a molti:
le persone che con cui abbiamo un coinvolgimento emozionale più forte del normale, hanno maggiori possibilità di influenzarci in maniera profonda, pertanto scegliere proattivamente un partner (d’amore, d’affari, d’amicizia) che sia in sintonia con i nostri obiettivi è la scelta più saggia che ci consente di ottenere migliori risultati.
Qualche dato
Si potrebbe pensare che quella di scegliere consapevolmente il giusto partner sia una scelta opportunistica, ed effettivamente lo è, ma non nel senso dispregiativo del termine.
D’altronde, basta guardare un po’ di dati per comprendere come le scelte sbagliate siano estremamente costose per un rapporto dove il partner sia stato scelto velocemente o in maniera superficiale.
Se, ad esempio, guardiamo ai rapporti amorosi, abbiamo che, secondo un’indagine ISTAT, nel giro di circa 27 anni, i divorzi sono quadruplicati passando da 150 mila uomini divorziati e 225 mila le donne a 681 mila uomini e 990 mila donne nel 2018.
Se, guardiamo ai rapporti d’affari, tutti più o meno conoscono o hanno vissuto in prima persona, problematiche legate ai soci per cui un’azienda è stata costretta a chiudere. Infatti, vuoi per obiettivi differenti dei soci, vuoi per contrasti di varia natura, spesso le imprese implodono per questi conflitti interni che portano i soci a chiudere le imprese o a vendere le proprie quote.
Vogliamo parlare dei rapporti di amicizia? In un modo o nell’altro tutti veniamo traditi da coloro che consideravamo amici.
Pertanto, da qualunque punto di vista si prenda la questione, molti di questi disastri avvengono in primis per motivi legati alla nostra capacità (o incapacità) di scegliere le persone di cui circondarci.
Il discorso è che i rapporti si deteriorano perché spesso e volentieri sono male assortiti già in partenza.
Possiamo porre rimedio a questa devastazione, che spesso ha dei costi altissimi, solo con un’attenta analisi e conseguente scelte delle persone con cui decidiamo di condividere il nostro tempo e la nostra vita.
Come scegliere il partner giusto alla maniera delle persone di successo
Per entrare più nel dettaglio di questo concetto relativo alla scelta del partner giusto, voglio citarvi alcuni esempi del progetto sui Modelli di Successo per farvi sentire cosa dicono proprio coloro che sono giunti a questa conclusione e come si possa (e si debba) applicare questo concetto a tutti gli ambiti della vita.
Partiamo dal primo modello di riferimento: Arnold Schwarzenegger

Prendo spesso Arnold Schwarzenegger come modello di riferimento perché, come ho spesso ripetuto, lo reputo un Terminator raggiungi-obiettivi.
Lui è uno che nella vita ha raggiunto tutto ciò che si è prefissato e anche se non vi piace come attore o come persona, i suoi modelli comportamentali (di cui abbiamo parlato in un podcast precedente) ci possono essere utilissimi per migliorare i nostri risultati.
In questo contesto prenderò come riferimento l’Arnold ai tempi del successo nel body building, quindi parliamo dell’inizio della sua carriera.
Ecco cosa dice Arnold Schwarzenegger quando parla della scelta del partner giusto in palestra:
“Ho scoperto che il modo migliore per allenamenti eccezionali è avere un compagno d’allenamento pieno d’entusiasmo.
Sarai meravigliato di quanto più duramente e rapidamente puoi allenarti se hai qualcuno che lo fa con te.
Le sessioni con un compagno sono più divertenti oltre che più competitive. Nei giorni in cui ti senti pigro, lui ti spinge a fare meglio e finisci con il completare lo stesso un bell’allenamento. Il compagno dovrebbe essere qualcuno che ti piace e che rispetti, qualcuno che vuoi ti rispetti.
Vi sfidate a vicenda. Scommettete un boccale di birra o una bottiglia di vino. Tutti questi trucchetti, per quanto possano suonare infantili, rendono entusiasmante, interessante e molto più produttivo l’allenamento.”
e continua dicendo:
Un compagno d’allenamento assume ora un’importanza decisiva.
È la persona della quale fidarsi al 100%. Più procedi con il bodybuilding, più importante diventa un compagno.
Per me è altrettanto importante di un socio in affari: diventa un matrimonio.
Ti impegni. Non ti alleni solo insieme. Vi aiutate. Le volte in cui non ti senti bene, l’altra persona ti motiva e aumenta i livelli di energia.
Se hai un compagno d’allenamento, può stare dietro di te, contare le ripetizioni e aiutarti se qualcosa va storto. Alle volte l’ultima ripetizione pare talmente difficile che non credi di potercela fare. Il compagno allevia la tensione anche solo con un dito sotto il bilanciere e aiutando un pochino.
Inoltre il compagno è là per farti di continuo dei complimenti. Prosperate grazie ai reciproci complimenti e allo stimolo dell’amor proprio.
In palestra hai continuamente bisogno di aiuto. Necessiti di qualcuno che guarda come progredisci e che suggerisce i cambiamenti nel tuo stile di vita.
Può anche controllarti. Inoltre, dopo una sessione, potete discutere dei problemi dell’allenamento. Puoi sfoggiare le tue capacità col compagno, creare un minimo di competizione.
Potere rivelare i nuovi progressi che hai avuto al tuo compagno ti motiva a fare di più.
Davvero esplicative le parole di Schwarzy relative al compagno da palestra.
Personalmente, Arnold mi ha aperto davvero un mondo poiché mi ha fatto comprendere che molti dei miei insuccessi e fallimenti erano dovuti proprio ai, per così dire, partner sbagliati.
Adesso la prima cosa che faccio quando mi iscrivo in palestra e trovare qualcuno che sia più bravo di me, che sia avanti a me in termini di conoscenza e competenza e che, in questo contesto, abbia un fisico migliore del mio.
In definitiva, cerco di trovare qualcuno che mi possa (e voglia) dare un supporto per migliorare i miei risultati. Non sempre lo trovo ma quando capita, imparo tantissime cose nuove.
Passiamo al settore business (ed effettivamente anche in quello amoroso) analizzando le parole di un altro grande modello di riferimento, stavolta al femminile: Kim Kiyosaki, moglie di Robert Kiyosaki, il famoso imprenditore, investitore e autore di numerosi best-seller nel campo dell’alfabetizzazione finanziaria.

Robert e io siamo usciti insieme per la prima volta nel febbraio del 1984 a Honolulu nelle Hawaii. Quella sera mi chiese: “Cosa vuoi fare nella vita?” Dissi: “Voglio avere una mia attività”. Nel giro di un mese avevamo avviato una nuova azienda insieme (la prima per me).
[…]
Ciò che volevo, insieme alla mia attività, era un partner/coniuge che fosse anche il mio socio d’affari. Costruire un’azienda richiede una dedizione totale. Volevo crescere insieme al mio partner; non volevo che ci allontanassimo perché non ci vedevamo mai, perché avevamo focalizzazioni diverse, o perché stavamo andando in direzioni diverse.
[…]
Lavorare con il proprio coniuge non è affatto necessariamente la cosa più facile del mondo. Sì, Robert e io abbiamo avuto i nostri momenti, ma devo dire che è stato estremamente appagante per noi.
[…]
A mio avviso, quel che è importante per noi è che Robert e io condividiamo valori comuni, obiettivi comuni e in definitiva una missione comune.
Da notare che Robert e Kim stanno insieme da tantissimo tempo e a differenze di imprenditori del calibro di Elon Musk, Jeff Bezos, Donald Trump, la coppia Kiyosaki sembra resistere molto bene alle intemperie della vita e del tempo e ciò è dovuto proprio al fatto che entrambi avevano le idee chiarissime sul tipo di partner scegliere per condividere la propria vita.
Visto che lo abbiamo citato, non potevo non mettere anche le parole del tanto grande quanto discusso Donald Trump che, proprio in merito ai rapporti di cuore, afferma:

Il consiglio che voglio dare sia agli uomini che alle donne è questo: credete in voi stessi e mostratelo nel vostro atteggiamento, e diverrete molto più attraenti per il sesso opposto.
Io penso che il difficile sia trovare qualcuno con cui si lega “chimicamente”. […]
Perciò dovete trovare qualcuno con cui andare veramente d’accordo, con cui essere amici, e con cui avere un’ottima relazione chimica.
Ma che cosa ne so io, visto che ho divorziato due volte?
Trump è uno che di matrimoni ne ha visti per cui chi meglio di lui può darci qualche dritta sui rapporti amorosi.
Nel business, come in amore, è fondamentale trovare un partner che ci aiuti, ci sostenga e ci sproni a dare il meglio di noi nei nostri sogni, desideri ed obiettivi.
Molti purtroppo non comprendono il potere di influenza delle persone che più frequentiamo.
Dobbiamo ricordarci che più riteniamo importante qualcuno, più questo ha il potere di influenzarci senza che ce ne rendiamo conto.
Voglio concludere con le parole di uno dei miei modelli di riferimento preferiti, nonché uno dei più grandi business philosopher di sempre, Jim Rohn.

Voglio che prestiate molta (ma molta) attenzione alle parole che state per ascoltare poiché possono cambiarvi la vita in modi che neanche immaginate.
Jim Rohn, conscio dell’importanza delle relazioni e delle frequentazioni afferma:
L’influenza di quanti ci circondano è così forte, sottile e graduale, che spesso non ci rendiamo nemmeno conto di come ci può influenzare.
Se frequentate delle persone che spendono tutto quello che guadagnano, ci sono ottime probabilità che diventiate degli spendaccioni.
Se frequentate delle persone che assistono più spesso a delle competizioni di lotta libera che a dei concerti, è probabile che vi facciate altrettanto.
È questo il potere della pressione degli individui che ci circondano da vicino.
Se frequentate delle persone convinte che sia giusto ricorrere a qualche piccolo imbroglio di tanto in tanto, anche voi potreste essere indotti a prendere qualche scorciatoia nella vita.
La gente è realmente in grado di farvi gradualmente deviare dalla vostra strada fino a quando un bel giorno, dieci anni dopo avere intrapreso quel cammino, vi svegliate domandandomi: “Come ho fatto ad arrivare fin qui?”
Per evitare di perdere tempo con la gente sbagliata, dovete porvi tre domande fondamentali:
- Con chi trascorro il tempo?
- Che cosa mi fanno questi individui?
- Questo rapporto mi sta bene?
Non sottovalutate queste domande. Considerate il tempo che trascorrete con ciascuna delle vostre maggiori frequentazioni. È positiva e costruttiva, oppure è negativa e distruttiva?
Ecco una frase che vale la pena ricordare: tutto ha importanza
State diventando, ottenendo e acquisendo quello che desiderate, oppure state lasciando che gli altri rubino i vostri sogni?
Vi ho dimostrato come sia meglio scegliere con saggezza le nostre frequentazioni più intime.
Che siano i nostri partner amorosi, i nostri soci in affari, i nostra compagni di palestra o di sport, o i nostri amici più intimi, la saggezza dei Modelli di Successo ci viene in aiuto suggerendoci che sarebbe meglio essere meno frettolosi e più accorti nelle frequentazioni, di qualunque natura ed entità esse siano.
Ricapitolando, ecco il modello comportamentale di questa puntata che dovete sempre avere in mente:
Ricordate che, in qualunque contesto voi vi troviate, dovete scegliere sempre saggiamente il vostro partner, cercando di lasciar entrare nella vostra vita solo persone che siano in sintonia con le vostre visioni e che vi possano aiutare nei vostri obiettivi.
Bene, siamo giunti alla fine di questa puntata e come sempre vi auguro una vita piena e di successo.
Un abbraccio,
Max
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